Situata ad 1 km dalla struttura
l terremoto del 1456 demolì gran parte degli edifici tra cui la Chiesa delle origini in stile gotico ed è presumibile che dopo tale data sia stata edificata un ‘altra chiesa essendo l’Abbazia ancora attiva e che non può essere la chiesa tardo barocca fatta costruire solo nel quinto decennio del 1700 dall’Abate Don Attilio Lecce, quella che noi vediamo adesso. Se guardiamo attentamente la foto allegata che è del 1925, possiamo notare come accanto alla chiesa attuale, alla sua sinistra guardando la foto, l’edificio presenta una porta, sostituita in seguito da una finestra, e sopra di essa vi è un torrino per le campane, segno evidente che era adibito a luogo di culto. Di questa chiesa si hanno poche notizie sostituita in seguito da quella barocca. Se il recupero dell’intera Abbazia può apparire di difficile realizzazione, si potrebbe provare a pensare ad una ristrutturazione dell’attuale Chiesa, che risalendo al 1700 ha un indubbio valore storico ed artistico, recuperando e riutilizzando l’antico ingresso con il viale che porta direttamente all’ ingresso della stessa e a una risistemazione del giardino antistante. Tutto questo porterebbe non solo ad un riutilizzo degli spazi e degli ambienti recuperati ma anche a rimettere al centro dell’attenzione un Monumento unico nel suo genere in tutto il meridione d’Italia.